Università inclusiva

 

I più recenti modelli teorici e le più aggiornate riflessioni in materia di inclusione partono dalla constatazione che le società occidentali si presentano come particolarmente complesse e ad elevato rischio di crisi sociali, economiche ed ambientali, per altro più preoccupanti di quelle proprie del secolo passato. Sulla base di ciò si ritengono necessari ancoraggi alla biodiversità, allo sviluppo ecosostenibile, al pluralismo, all’intercultura, alla solidarietà, alla cooperazione educativa, alla ‘co-costruzione di storie, eventi e contesti’. (tratto dal sito di Ateneo, area ‘Inclusione’)

Va da sé che si voglia favorire un modello sociale in cui ci sia spazio per tutti, ciascuno con le proprie caratteristiche; poiché le difficoltà delle persone nell’ esprimersi a pieno si manifestano nell’ incontro tra la persona e l’ ambiente, il modello che l’ Ateneo vuole perseguire, e di conseguenza anche il Dipartimento, è quello di adeguamento dell’ ambiente in modo che la manifestazione delle difficoltà/disabilità sia la minima possibile.


Referente per l’ inclusione e disabilità in dipartimento

Dr Antonio Barbon
Tel 049 827 5151
Ufficio: Quadrilatero stanza 02/117
Antonio.barbon@unipd.it