Regolamento Didattico

 

Piano didattico del Corso  SIMN.Nell’arco dei tre anni di frequenza del Corso ogni allievo è tenuto alla frequenza di :

  1. almeno 4 insegnamenti di 24 hr ciascuno (corrispondenti ciascuno a 3 CFU di lezioni d’aula) tenuti in lingua inglese, dislocati 2 nel primo anno e 2 nel successivo (compatibilmente con i periodi di ricerca fuori sede). Tali insegnamenti avranno un docente responsabile interno all’Ateneo, che sottoporrà all’approvazione del Consiglio Direttivo il relativo programma. Sarà suo compito proporre una ripartizione delle 24 hr tra uno o più docenti (interni od esterni all’Ateneo). Il docente responsabile dovrà anche raccogliere le firme da apporre nel corrispondente registro delle lezioni.  Al termine di ogni insegnamento l’allievo deve superare una verifica di apprendimento, secondo modalità precedentemente stabilite dal docente ed approvate dal Consiglio Direttivo;
  2. di almeno due ulteriori moduli di 12 hr professionalizzanti organizzati nell’ambito di iniziative di ateneo (ad es. moduli STEPS). Tali moduli saranno preferenzialmente seguiti durante il secondo e terzo anno di frequenza della scuola;
  3. di almeno 10 hr di seminari e/o cicli seminariali organizzati dai Dipartimenti coinvolti nel corso SIMN. La frequenza degli stessi è autocertificata dallo stesso allievo.

Adempimenti degli allievi:

  • alla fine del I anno di frequenza deve presentare un breve report dal quale si evinca l’impostazione della attività di ricerca intrapresa, che verrà esaminata da una commissione di monitoraggio (CM) nominata dal Consiglio Direttivo per lo specifico ciclo di dottorato;
  • alla fine del II anno di frequenza deve presentare un report sulla attività di ricerca svolta, che verrà esaminata dalla specifica CM, e svolgere un seminario interno alla Corso SIMN di 20 minuti valutato dalla CM;
  • alla fine del III anno deve presentare una bozza di strutturazione in capitoli della tesi di dottorato, svolgere un colloquio con la CM ed un seminario pubblico di 25 minuti (20 minuti + 5 di dicussione). Sulla base del giudizio della CM, e dell’insieme dei report prodotti nel triennio, il Consiglio Direttivo deciderà sull’ammissione dell’allievo all’esame finale.

Saranno offerti dal Corso SIMN sei insegnamenti per ogni biennio. In particolare due insegnamenti di area chimica, due insegnamenti di area fisica e due insegnamenti di area ingegneristica, scelti dal Consiglio Direttivo da una lista offerta dai tre Dipartimenti di Scienze Chimiche, Fisica ed Astronomia e di Ingegneria Industriale nell’ambito della loro programmazione didattica. Tra questi insegnamenti, l’allievo ne dovrà frequentare e superare uno per ogni area nell’arco del primo biennio. I sei corsi saranno attivati ad anni alterni.Il Consiglio Direttivo assegnerà ad ogni allievo i tre corsi sulla base del progetto di ricerca, del curriculum studiorum pregresso, sentiti l’allievo ed il suo supervisore. Tali corsi saranno anche offerti agli allievi delle scuole dottorali affini dell’ateneo.Il quarto insegnamento potrà essere a libera scelta dell’allievo tra i restanti offerti dalla Corso SIMN o tra quelli offerti da altri Corsi di dottorato affini (es. Scienze Molecolari, Fisica ed Astronomia, Ingegneria Industriale) ed i corsi delle lauree magistrali affini. La scelta in tal senso dovrà anche essere fatta dall’allievo contestualmente alla assegnazione dei tre corsi da parte del Consiglio Direttivo.  L’eventuale scelta di corsi da lauree magistrali affini deve mirare a superare eventuali carenze formative, rimanendo fermo comunque il principio che in tal caso sarà riconosciuta solo la frequenza di 24 hr totali.Non potendo essere fatta alcuna programmazione preventiva sulla didattica dottorale offerta dalle cosiddette Summer Schools intensive esterne all’ateneo (le offerte di tali scuole appaiono tipicamente solo qualche mese prima della loro realizzazione), la frequenza di tali Summer Schools sarà incoraggiata attraverso i fondi a tal fine accantonati dalla Corso SIMN, ma non riconosciuta ai fini del carico didattico obbligatorio.Ogni anno, sulla base delle proposte del corpo docente, delle valutazioni ottenute dagli studenti, da esigenze d’integrazione ed armonizzazione con gli altri livelli di didattica, il Consiglio Direttivo provvederà ad aggiornare l’offerta formativa per l’anno successivo.